Enogastronomia: la qualità secondo Filippo Bartolotta


TARANTO - Il vino e la qualità secondo il sommelier Filippo Bartolotta. Intervista a cura di Edoardo Giacovazzo a margine della V Edizione del Due Mari WineFest di Taranto. Montaggio video a cura di Daniele Martini.

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Vuole un caffè? Forse sì...


Il caffè è tra  le prime 3 bevande più utilizzate al mondo, in  Italia invece detiene il Primo posto.
Il caffè è una bevanda complessa composta da tantissime sostanze bio-attive, come la caffeina, i composti fenolici, compresi gli acidi clorogenici (CGA) e sostanze nutri-metaboliche (minerali e vitamine).

Tale Bevanda utilizzata in maniera equilibrata esercita effetti funzionali e benefici sulla salute umana.

Il corretto utilizzo di caffè è fondamentale per gestire anche il proprio peso corporeo. Dobbiamo considerare che tali studi sono stati effettuati su caffè privi  di zucchero; la presenza di tale sostanza altera l’efficacia sul metabolismo del glucosio e i suoi effetti metabolici. 

Tra i vari studi presenti in letteratura non si trovano effetti clinici del consumo di caffè sul metabolismo del glucosio. Caio E.G. Reis at Al hanno evidenziato nei vari studi  che il consumo di caffeina può aumentare l'area sotto la curva per la risposta al glucosio, mentre per gli studi a lungo termine, il caffè può migliorare il metabolismo glicemico riducendo la curva del glucosio e aumentando la risposta all'insulina.  Gli studi suggeriscono un consumo quotidiano che oscilla massimo di 3/4 tazze di caffè al giorno.[1]


Table 
Effect of interactions of the time of coffee consumption on glucose metabolism.
Short-term
Long-term
Epidemiologic
↑ Glucose AUC
↓ Glucose AUC
↑ Insulin AUC
↓ T2DM risk
(dose-response effect)

Ariel Lee at Al hanno evidenziato una correlazione tra caffè e riduzione del tessuto adiposo.  Nella sua meta- analisi ha osservato che un maggiore consumo di caffè potrebbe essere modestamente associato a una ridotta adiposità, in particolare negli uomini.[2]

Caffe e sport?

Gli studi in letteratura attualmente disponibili suggeriscono che l'assunzione di caffeina svolge molteplici effetti sulle attività fisiche. Gli effetti ergogenici della caffeina sulla resistenza muscolare, la forza muscolare, il potere anaerobico e la resistenza aerobica sono stati confermati da una moderata qualità delle prove. L' effetto della caffeina è maggiore nell' attività aerobica rispetto all'esercizio anaerobico. Jozo Grgic at Al hanno confermato questo attraverso uno review di  meta-analisi su uomini e donne di tutte l' età. [3]
Se osserviamo il dosaggio usato negli studi primari (attraverso tutte le meta-analisi osservate nella review), è chiaro che la maggior parte degli studi utilizzava una mono dose di caffeina di circa 6 mg / kg. Non si ha ancora certezza sulla dose consigliata nelle varie attività sportive. Si consiglia di partire dalla dose precedentemente indicata e da li personalizzarla in base all’ atleta/ sportivo/ amatoriale e alla tipologia di esercizio/obiettivo.

References

[1]Effects of coffee consumption on glucose metabolism: A systematic review of clinical trials
Caio E.G. Reis, José G. Dórea, and Teresa H.M. da Costa. J Tradit Complement Med. 2019 Jul; 9(3): 184–191.Published online 2018 May 3

[2]Coffee Intake and Obesity: A Meta-Analysis - Ariel Lee  at Al -Nutrients 2019, 11

[3]Wake up and smell the coffee: caffeine supplementation and exercise performance—an umbrella review of 21 published meta-analyses
Jozo Grgic at Al

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Scompenso cardiaco, attenti all'estate

(Pixabay)
ROMA - In estate patologie come lo scompenso cardiaco non vanno in vacanza. Come per ogni patologia cronica, il quadro clinico dello scompenso può infatti diventare più critico durante i mesi estivi, per le prolungate ondate di calore che mettono a dura prova il fisico di pazienti spesso fragili e anziani. In Italia questa patologia interessa circa un milione di persone e fa registrare, ogni anno, 190.000 ospedalizzazioni, oltre 520 al giorno. Per sensibilizzare sul tema è nata la Campagna "Ogni Cuore Conta. Soprattutto il tuo", promossa da Novartis in partnership con l'Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (Aisc) e il patrocinio di quattro Società Scientifiche (Società Italiana di Cardiologia - Sic, Società Italiana di Gerontologia e Geriatria - Sigg, Società di Medicina Generale - Simg, Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti - Fadoi). 

Con l'arrivo del caldo, gli esperti vogliono attirare l'attenzione di pazienti e care-giver sui sintomi e L'aderenza alle terapie. "Nei mesi estivi- precisa il professor Claudio Pedone, Direttore Scuola di Specializzazione in Geriatria del Campus Bio Medico di Roma- un aspetto particolarmente critico riguarda la terapia. Sappiamo che i pazienti con scompenso sono trattati anche con diuretici, ma d'estate il caldo può provocare un'importante perdita di liquidi, oltre a un abbassamento della pressione. Puo' essere necessario ritoccare il dosaggio invernale. Ma mai agire in autonomia, rivolgersi sempre al medico curante, possibilmente all'inizio della stagione calda o quando iniziano a diventare evidenti sintomi, debolezza e capogiri, che possono essere correlati ad un dosaggio non più corretto. Oggi abbiamo a disposizione farmaci davvero efficaci per il trattamento precoce dello scompenso, ma l'efficacia dipende dall'aderenza alle terapie, ed è noto che d'estate questa tende a ridursi".

Per i pazienti che restano in città, il riferimento è il medico di famiglia. "Non è raro - spiega il dottor Enzo Nunnari, Direttivo provinciale di Roma Simg- che anziani soli, o lasciati soli d'estate, bevano poco, si alimentino non correttamente o non prendano medicine. Noi medici di base siamo chiamati a tenere sotto controllo i pazienti più a rischio". Da giugno partono, nell'ambito della Campagna "Ogni Cuore Conta", una serie di incontri medico-paziente in 15 Centri in Italia. Sara' realizzato un leaflet per imparare a riconoscere i sintomi e a non sottovalutare i rischi e sulla pagina Facebook AscoltailTuoBattitoITA si trovano tante informazioni.

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Professione fashion designer: intervista a Nicola Introna


Il fashion designer barese Nicola Introna è uno dei volti più noti del panorama della moda pugliese. Autodidatta, ha cominciato fin da ragazzino a disegnare e ritagliare. Prima con un suo atelier, poi per aziende pugliesi di confezioni, ha continuato prestando la sua consulenza alle aziende. Ha lavorato per Manifatture Bleve, di Otranto, per Pisciotta Confezioni, a Bari.

Quindi stilista per Futuro ha rivolto le sue creazioni all’uomo amante delle notti più folli, pantaloni aderenti, stivaletti a punta e gli immancabili jeans. Attualmente con il marchio Paciotti porta sulle passerelle anche i colori e le tradizioni della Puglia.

Giornale di Puglia ha avuto il piacere di intervistarlo. A cura di Edoardo Giacovazzo. Montaggio video a cura di Daniele Martini.

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Il brand TheVintage: intervista a Giuseppe Gimmi


BARI - "Il brand TheVintage". Intervista a Giuseppe Gimmi, ideatore del brand produttore di t-shirt personalizzate con grafica anni '80. A cura di Edoardo Giacovazzo. Montaggio video a cura di Daniele Martini.


SOCIAL:
https://www.instagram.com/gimmi_giuseppe_/

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Quanto sono utili le vitamine?


Sono responsabili di svariati funzioni e svolgono un ruolo vitale nel corpo umano. Hanno un ruolo centrale in molti processi metabolici e  sono componenti essenziali per il mantenimento di una salute ottimale.

Possiamo distinguere due gruppi principali di vitamine:
-Liposolubili (facilmente immagazzinati nel grasso in fase di assorbimento)
-Solubili in acqua (lavati e non facilmente conservabili).

E’ fondamentale garantire l’apporto adeguato di entrambi i gruppi di vitamine. Le Vitamine idrosolubili , vista la loro natura transitoria nel nostro organismo, è necessario assumere regolarmente per evitare carenze.

Tra le  vitamine idrosolubili sono incluse anche la vitamina C e il complesso della vitamina B (tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina, folato e cobalamina).
Nella verdure e  nella frutta ritroviamo maggiormente la vitamina C e le vitamine B, oltre a latticini, carne, legumi, piselli, fegato, uova e cereali e cereali fortificati.

Il complesso vitaminico B è vitale per la normale crescita e lo sviluppo del corpo, per la salute della pelle, per il corretto funzionamento dei nervi e del cuore e per la formazione dei globuli rossi.
Svolgono un ruolo di importanti cofattori enzimatici in tantissime  reazioni biochimiche e metaboliche.

Un adeguato apporto quotidiano garantisce migliori performance al nostro organismo.
(Biochemistry, Water Soluble Vitamins Jacqueline Lykstad; Sandeep Sharma.)

Le vitamine hanno anche effetti fisiologici su varie reazioni, inclusa l'immunità dell'ospite.
La carenza di vitamine comporta una riduzione delle difese biologiche e un aumento del rischio di sviluppare malattie infettive, allergiche e infiammatorie.
Poiché le vitamine B sono sintetizzate da piante, lieviti e batteri (ma non dai mammiferi).
I mammiferi devono assumere le vitamine B da fonti alimentari o microbiche, come il microbiota intestinale.
Allo stesso modo, alcuni batteri intestinali non sono in grado di sintetizzare le vitamine B devono prelevarli :

-dalla dieta ospite
-da altri batteri intestinali per la loro crescita e sopravvivenza.

(Yoshii K1 at al, Front Nutr. 2019 Apr 17 2019Metabolism of Dietary and Microbial Vitamin B Family in the Regulation of Host Immunity.)

Vi riporto i valori medi giornalieri:
LARN - Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: VITAMINE.
Fabbisogno medio (AR): valori su base giornaliera. Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014

Per le fasce d'età si fa riferimento all'età anagrafica; ad esempio per 4-6 anni s'intende il periodo fra il compimento del quarto e del settimo anno di vita. L'intervallo 6-12 mesi corrisponde al secondo semestre di vita.
Per nessuna vitamina sono disponibili gli AR relativi ai lattanti.

Per l'acido pantotenico, la biotina, la vit.E e la vit. K l'evidenza scientifica non consente di definire l'AR per nessuno dei gruppi di interesse.

La niacina è espressa come niacina equivalenti (NE) in quanto comprende anche la niacina di origine endogena sintetizzata a partire dal triptofano (60 mg di triptofano = 1 mg di NE).

Per i folati i livelli di assunzione di riferimento per le donne in età fertile (che programmano o non escludono una gravidanza) e in gravidanza non includono supplementazioni indicate per la prevenzione dei difetti del tubo neurale.

La vit. A è espressa in μg di retinolo equivalenti (1 RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di beta-carotene = 12 μg di altri carotenoidi provitaminici).

La vit. D è espressa come colecalciferolo (1 μg di colecalciferolo = 40 IU vit. D). L'AR considera sia gli apporti alimentari sia la sintesi endogena nella cute.

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In Puglia oltre 58mila pazienti psichiatrici trattati ogni anno


BARI - Sono passati quasi 41 anni dall'abolizione dei manicomi, era infatti il 13 maggio 1978 quando la legge 180 “Basaglia” entrò in vigore, demandando ai servizi territoriali, ai reparti psichiatrici ospedalieri e alle famiglie l'onere e il compito di gestire i pazienti psichiatrici. Secondo gli ultimi dati disponibili (Ministero della Salute 2016) sono circa 800mila le persone in cura nei dipartimenti di salute mentale.

Per riuscire a gestire questi numeri è importante che i dipartimenti psichiatrici, caso emblematico la gestione acuta e cronica del paziente schizofrenico, lavorino coordinati all’interno di una rete che dia risposte efficaci dalla gestione della crisi alla riabilitazione del paziente stesso aiutando il gravoso compito delle famiglie e supportando anche economicamente i vari attori del sistema. Secondo gli ultimi dati rilasciati dal Ministero della Salute (Rapporto Salute Mentale 2016) nella sola Puglia in quell'anno sono stati trattati 58271 pazienti per disturbi mentali e ad occuparsi di loro meno di duemila tra medici, infermieri, psichiatri etc.. Nonostante la scarsità di personale la Puglia riesce a mantenere un buon livello di servizio.

Infatti le percentuali di pazienti che ricevono una visita psichiatrica entro 14 o 30 giorni dal ricovero psichiatrico sono allineate alla media nazionale: 41,1% entro 14gg, 47,3% entro i 30gg contro la media nazionale del 40,1% e del 48,3%. Un dato che sottolinea frutto lo sforzo immane compiuto dagli uomini e le donne del SSR. Uno stato di diritto però non può affidare il futuro dei suoi cittadini più fragili allo spirito di sacrificio di chi lavora nel sistema sanitario ma deve avere un piano d'azione chiaro. Per far luce su questa problematica Motore Sanità, con il patrocinio di AReSS e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e con il contributo incondizionato di Angelini, ha organizzato l'evento “LA PRESA IN CARICO INTEGRATA DEL PAZIENTE PSICHIATRICO NEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE, LA REALTA' DELLA PUGLIA” che il 17 giugno a Bari presso l'Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci riunirà esponenti del mondo sanitario e di quello politico per fare il punto sulla situazione toscana e per delineare con chiarezza il futuro che si prospetta per questa branca della medicina. Il convegno vuole evidenziare i punti di forza e criticità dei servizi psichiatrici del territorio con particolare attenzione alla schizofrenia, malattia simbolo sociale della clinica psichiatrica.

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Salute: a Bari gli Oncology Days


BARI - L’IRCCS Oncologico di Bari ed Alleanza Contro il Cancro protagonisti alla 41a Edizione degli “Oncology Days”, l’Evento che riunisce a Bari i migliori centri oncologici d’Europa per discutere dei più recenti apporti che la ricerca ha posto a disposizione per una lotta sempre più efficace alla malattia oncologica. L’OECI è la più grande Organizzazione oncologica esistente al mondo: nei suoi centri operano oltre 100.000 professionisti che curano circa il 15% di tutti i malati di cancro in Europa e  il 40%-50% delle patologie oncologiche rare.

L’Evento, in programma mercoledì, giovedì e venerdì prossimo (19-21 giugno), coordinato dal Direttore Generale, Dott. Antonio Delvino e dal Prof. Nicola Silvestris, ha ottenuto il supporto unanime dei Direttori Scientifici di tutti gli IRCCS oncologici italiani, così come di Alleanza Contro il Cancro, della Rete oncologica Nazionale del Ministero della Salute e sarà presentato ufficialmente nella Conferenza Stampa del 18 giugno 2019 alle ore 10.30 presso il Nicolaus Hotel, con la partecipazione di :

-           Presidente OECI: prof. Thierry Philip
-            Direttore OECI: prof. Claudio Lombardo
-            Presidente Evento Oncology Days Bari: prof. Nicola Silvestris
-            Regione Puglia - Direttore Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti: dr. Vito Montanaro

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Herbalife sotto accusa: metalli pesanti e batteri nei prodotti


La storica azienda di integratori alimentari Herbalife è di nuovo sotto accusa. L’ultima arriva dall’India ed è particolarmente pesante. Da alcuni studi condotto da un pool di ricercatori e pubblicati su alcune riviste scientifiche, una donna di 24 anni, con ipotiroidismo e senza altre malattie croniche, sarebbe morta per insufficienza epatica acuta dopo aver consumato tre prodotti dell’azienda per un periodo di 2 mesi.

Il report presenta dati relativi all’analisi chimica completa, tossicologica e studi di contaminazione microbica di prodotti Herbalife prelevati dal luogo di acquisto originale del paziente e quelli acquistati online da diverse regioni dell’India. Dati sui quali, ovviamente, Herbalife non concorda definendo la ricerca “lacunosa”.

Come riporta lo studio di (Philips CA at AL,2019)* la Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha descritto Herbalife nel 2016 come una truffa mascherata da una vita sana. Le lesioni epatiche associate a Herbalife sono state segnalate da diversi paesi occidentali. L'India sta rapidamente diventando il più grande mercato in crescita per i prodotti Herbalife, che dovrebbe superare gli Stati Uniti nel fatturato.

I dati mostrano una pesante contaminazione patogena nei prodotti Herbalife in India. In particolare vi è una contaminazione da: metalli pesanti, composti tossici, sostanze psicotrope e contaminazione batterica.

Netta la replica di Herbalife che sulle pagine dal Salvagente commenta: “Ogni giorno, milioni di consumatori in tutto il mondo utilizzano in tutta sicurezza prodotti Herbalife Nutrition e noi sosteniamo la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti”.

Dall’azienda spiegano come “Tutti i nostri prodotti e le procedure di produzione sono conformi alle normative governative vigenti in ciascuno dei 94 mercati in cui i nostri prodotti sono venduti e nessuna epatotossina è stata mai riscontrata nei nostri prodotti”.

Quanto alla ricerca indiana, l’azienda fa sapere che “Oltre al nostro robusto programma di test di routine in India, abbiamo chiesto a un laboratorio indipendente e certificato dal governo di testare i prodotti menzionati nel recente articolo e i risultati confermano che i prodotti sono completamente sicuri e conformi a tutte le normative di sicurezza del governo indiano”.

Herbalife ci ha inviato i certificati emessi dalla Federazione delle Indie Camera di Commercio e Industria (FICCI) Research and Analysis Centre (FRAC), centro di ricerca e analisi indipendente. Da questi risulta che tanto la qualità microbiologica dei 24 alimenti testati che il contenuto di metalli pesanti è in linea con i livelli di sicurezza per il consumatore.

Fonti:
*J Clin Exp Hepatol. 2019 Mar-Apr;9(2):268-272. doi: 10.1016/j.jceh.2018.08.002. Epub 2018 Aug 28.
Slimming to the Death: Herbalife®-Associated Fatal Acute Liver Failure-Heavy Metals, Toxic Compounds, Bacterial Contaminants and Psychotropic Agents in Products Sold in India.
Philips CA  at AL

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Surf che passione: intervista a Simone Nocera

TARANTO - "Surf che passione": videointervista a Simone Nocera a cura di Edoardo Giacovazzo. Montaggio video a cura di Daniele Martini.

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Il brand Amaro Lucano: intervista a Francesco Vena


MILANO - "L’amaro è una parola tutta italiana, un genere di prodotto indiscutibilmente legato alla nostra nazione”. E' l'introduzione di Francesco Vena, Ad di Amaro Lucano, alla celebre inclinazione familiare nei confronti dell'antica bevanda. E l'auspicio di Vena è che si faccia uno sforzo in più tra gli addetti ai lavori e soprattutto tra le istituzioni per proteggere questa gloriosa 'parola', nella doppia veste di tutela per la produzione in Italia e di riconoscimento in America riguardo l’invenzione e l’ampliamento dei modi di consumo.

Ma non c'è solo la tradizione per Amaro Lucano, ma anche un futuro ricco di novità. La produzione di erbe autoctone, parte di una filiera regionale, sarà infatti implementata e valorizzata dalla recente sottoscrizione di un accordo tra Lucano 1894, Coldiretti Basilicata e Alsia che prevede la coltivazione in Basilicata di alcune erbe necessarie per la produzione.

Questa filiera regionale delle erbe e delle piante officinali costituite prevalentemente da azienda agricole condotte da giovani imprenditori lucani aspira a diventare, nell'arco del prossimo triennio, una best practice per l'agricoltura della Basilicata rappresentando un modello di sviluppo basata su sostenibilità, tracciabilità e sul legame col territorio d'origine.

Si tratta di 53 imprese, di cui 26 aziende agricole condotte da giovani imprenditori under 40, 1 vivaio, 2 centri di ricerca 2 Università, 1 cooperativa sociale, 3 centri di trasformazione. Le aree di produzione sono state selezionate in rappresentanza dell'intero territorio regionale, dalla pianura del metapontino, antica Grancia di Pisticci, alle aree montane del Parco Nazionale del Pollino, alle imprese agricole dell'alta Val D'Agri e delle aree interne lucane.

Inoltre sarà inaugurato a giugno il progetto Essenza, uno spazio espositivo e multi-tematico che aprirà accanto alla sede storica di Lucano a Pisticci. I visitatori potranno compiere un viaggio in cinque differenti aree tematiche (Lucania, Lucano, Amaro, Storia e Pacchiana) che ripercorreranno la storia dell'azienda.

Giornale di Puglia ha avuto il piacere di intervistare a Milano l'ad Francesco Vena. Videointervista a cura di Edoardo Giacovazzo. Montaggio video a cura di Daniele Martini.

SOCIAL: 
https://www.lucano1894.com/

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Red Bull Cliff Diving: intervista al campione russo Artem Silchenko


POLIGNANO A MARE (BA) - Cresce l'attesa a Polignano a Mare per il 'Red Bull Cliff Diving World Series 2019'. Giornale di Puglia ha intervistato per l'occasione il campione dell'edizione 2013, il russo Artem Silchenko, High Diver.

Intervista a cura di Edoardo Giacovazzo. Montaggio video a cura di Daniele Martini.

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