Il sushi è davvero dietetico? Meglio il sushi o la pizza come 'sgarro'?

(Pixabay)
di EDOARDO GIACOVAZZO - Viste le tantissime vostre richieste mi è sembrato giusto trattare tale argomento. 🍣🍙Il sushi è diventato oltre che una moda un alimento ormai comune nelle nostre vite.  In media si consuma tale alimento 1 o 2 volte a settimana in alcuni casi anche fino a 3 o 4 o tutti i giorni.

Alla domanda : Il sushi è davvero dietetico?

La risposta è : SI!, MA DIPENDE! Nel senso che dipende dalla qualità, quantità, Cucina e dalla Tipologia.

ANALIZZIAMO I SINGOLI ASPETTI:

• ✔Qualità: Sicuramente la freschezza del pesce, riso e gli altri ingredienti comporta una migliore assimilazione e una maggior presenza di sostanze nutritive.
• ✔Quantità : Un conto è consumare un numero modesto e bilanciato di sushi, un altro fare un cenone di Capodanno (stile all you can eat) mangiando di tutto fino allo stremo delle Forze del Cuoco !•
• ✔Cucina: Il cuoco è colui che sceglie e decide le modalità di cottura, di conservazione e le materie prime.
• ✔Tipologia: Siamo noi che scegliamo quali tipi di sushi mangiare. Ci alcuni tipi estremamente calorici e assolutamente non dietetici. Dunque attenzione!

QUANTE CALORIE HANNO?
Nell'articolo completo vedremo anche le calorie 😉.

Quindi, alla domanda: meglio la 🍕🍕 Pizza o il Sushi🍙🍣 ? la risposta è:
DIPENDE! SE CONSIDERIAMO UN PASTO DI 10 - 15 SUSHI (MISTO) SIAMO SU CIRCA 500 - 600 Kcal ! ✔•

Se Superiamo , Visto la loro bontà , può diventare ×2 o ×3 la somma delle Kcal assunte, superando anche le Kcal della Pizza!!!🍕

Attenti allora!

COME DICO SEMPRE ESSERE IN FORMA : È UN DOVERE!

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'Seguire la terapia protegge il tuo cuore': esperti e screening gratuiti in piazza

BARI - Arriva a Bari il road tour “Al cuore dell'aderenza. Seguire la terapia protegge il tuo cuore”, iniziativa diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica, e soprattutto i pazienti, sull’importanza dell’aderenza terapeutica, in particolare riguardo alle malattie cardiovascolari croniche, come ipertensione e dislipidemia.

Il tour, un’iniziativa che non ha precedenti nel nostro paese, attraversa l’Italia con l’obiettivo di formare e informare cittadini, medici e personale sanitario sull’importanza della corretta aderenza terapeutica e sulla possibilità di semplificare la terapia dei pazienti.

In ogni piazza toccata dal tour, in appositi gazebo, saranno presenti infermieri e personale sanitario dei Comitati Locali della Croce Rossa che si occuperanno della rilevazione di parametri vitali, quali pressione arteriosa, ossimetria, frequenza cardiaca, colesterolo e glicemia; gli screening saranno completamente gratuiti. Inoltre, il personale di servizio spiegherà l’iniziativa distribuendo materiale informativo, anche con l’ausilio di supporti audio-video.

A Bari le attività si svolgeranno in Piazza della Libertà, angolo Piazza Massari; il personale sarà operativo sia sabato che domenica, dalle 10:00 alle 18:00.

Inoltre, sabato 24 novembre alle ore 17.00 al Centro Sociale Casa Del Mutilato in Via G. Murat, 1 il Professor Vito Vulpis - Direttore UOSD Medicina d’urgenza Ipertensione e Rischio Cardiovascolare - dialogherà con i presenti, sensibilizzandoli sul tema dell’aderenza, rispondendo a domande e dubbi e condividendo con loro alcuni consigli su come seguire correttamente la terapia prescritta dal proprio medico di riferimento.

Per maggiori informazioni visita il sito www.alcuoredelladerenza.it

Il road tour ha già toccato Ancona e Roma registrando un grande successo di presenze. Dopo Bari “Al Cuore dell’Aderenza” arriverà a Milano e sarà successivamente nuovamente a Roma.

Seguire correttamente la terapia prescritta dal medico garantisce una maggiore efficacia della cura ed evita l’insorgere di complicanze che possono essere anche fatali. Il rischio di tali eventi si riduce con l’osservanza delle prescrizioni e con un dialogo aperto e collaborativo con il proprio medico.

Il problema dell’aderenza alla terapia assume grande rilievo se si considerano i dati statistici: ogni anno in Europa si registrano infatti oltre 190.000 decessi a causa di una non adeguata aderenza alle prescrizioni mediche. Solo in Italia sono 15 milioni i pazienti ipertesi, 3 milioni e 200 mila i pazienti con diabete e oltre 300.000 i pazienti con ipercolesterolemia familiare. *

Il road tour “Al Cuore dell’Aderenza” è realizzato con il supporto non condizionante di Servier, gruppo farmaceutico internazionale governato da una fondazione no-profit. Presente in 148 Paesi su 5 continenti, Servier investe un quarto del proprio fatturato in Ricerca e Sviluppo; attualmente 35 molecole sono in studio per soddisfare le diverse esigenze di medici e pazienti. Servier concentra le proprie conoscenze al fine di sviluppare farmaci destinati alla prevenzione cardiovascolare e si propone come partner per i medici fornendo soluzioni terapeutiche che favoriscono l’aderenza alla terapia dei pazienti cronici politrattati.

Il road tour si avvale inoltre del supporto di Senior Italia FederAnziani. Senior Italia è la federazione delle associazioni della terza età fondata nel 2006 con lo scopo di tutelare i diritti e migliorare la qualità della vita delle persone Senior. La mission della federazione è valorizzare il ruolo dei Senior come risorsa insostituibile per la famiglia e la società; orientare le politiche sanitarie e sociali verso lo sviluppo di programmi che favoriscano una sana longevità e promuovano il benessere lungo tutto l’arco della vita; affermare il diritto alla salute quale diritto fondamentale dell’individuo, sancito dalla Costituzione, e sensibilizzare le Istituzioni per garantire equità nell’accesso alle cure.

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