Quanto sono utili le vitamine?

  • By Dr.Edoardo.Giacovazzo
  • alle giugno 19, 2019 -
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Sono responsabili di svariati funzioni e svolgono un ruolo vitale nel corpo umano. Hanno un ruolo centrale in molti processi metabolici e  sono componenti essenziali per il mantenimento di una salute ottimale.

Possiamo distinguere due gruppi principali di vitamine:
-Liposolubili (facilmente immagazzinati nel grasso in fase di assorbimento)
-Solubili in acqua (lavati e non facilmente conservabili).

E’ fondamentale garantire l’apporto adeguato di entrambi i gruppi di vitamine. Le Vitamine idrosolubili , vista la loro natura transitoria nel nostro organismo, è necessario assumere regolarmente per evitare carenze.

Tra le  vitamine idrosolubili sono incluse anche la vitamina C e il complesso della vitamina B (tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina, folato e cobalamina).
Nella verdure e  nella frutta ritroviamo maggiormente la vitamina C e le vitamine B, oltre a latticini, carne, legumi, piselli, fegato, uova e cereali e cereali fortificati.

Il complesso vitaminico B è vitale per la normale crescita e lo sviluppo del corpo, per la salute della pelle, per il corretto funzionamento dei nervi e del cuore e per la formazione dei globuli rossi.
Svolgono un ruolo di importanti cofattori enzimatici in tantissime  reazioni biochimiche e metaboliche.

Un adeguato apporto quotidiano garantisce migliori performance al nostro organismo.
(Biochemistry, Water Soluble Vitamins Jacqueline Lykstad; Sandeep Sharma.)

Le vitamine hanno anche effetti fisiologici su varie reazioni, inclusa l'immunità dell'ospite.
La carenza di vitamine comporta una riduzione delle difese biologiche e un aumento del rischio di sviluppare malattie infettive, allergiche e infiammatorie.
Poiché le vitamine B sono sintetizzate da piante, lieviti e batteri (ma non dai mammiferi).
I mammiferi devono assumere le vitamine B da fonti alimentari o microbiche, come il microbiota intestinale.
Allo stesso modo, alcuni batteri intestinali non sono in grado di sintetizzare le vitamine B devono prelevarli :

-dalla dieta ospite
-da altri batteri intestinali per la loro crescita e sopravvivenza.

(Yoshii K1 at al, Front Nutr. 2019 Apr 17 2019Metabolism of Dietary and Microbial Vitamin B Family in the Regulation of Host Immunity.)

Vi riporto i valori medi giornalieri:
LARN - Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: VITAMINE.
Fabbisogno medio (AR): valori su base giornaliera. Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014

Per le fasce d'età si fa riferimento all'età anagrafica; ad esempio per 4-6 anni s'intende il periodo fra il compimento del quarto e del settimo anno di vita. L'intervallo 6-12 mesi corrisponde al secondo semestre di vita.
Per nessuna vitamina sono disponibili gli AR relativi ai lattanti.

Per l'acido pantotenico, la biotina, la vit.E e la vit. K l'evidenza scientifica non consente di definire l'AR per nessuno dei gruppi di interesse.

La niacina è espressa come niacina equivalenti (NE) in quanto comprende anche la niacina di origine endogena sintetizzata a partire dal triptofano (60 mg di triptofano = 1 mg di NE).

Per i folati i livelli di assunzione di riferimento per le donne in età fertile (che programmano o non escludono una gravidanza) e in gravidanza non includono supplementazioni indicate per la prevenzione dei difetti del tubo neurale.

La vit. A è espressa in μg di retinolo equivalenti (1 RE = 1 μg di retinolo = 6 μg di beta-carotene = 12 μg di altri carotenoidi provitaminici).

La vit. D è espressa come colecalciferolo (1 μg di colecalciferolo = 40 IU vit. D). L'AR considera sia gli apporti alimentari sia la sintesi endogena nella cute.

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