Coronavirus: decalogo e aggiornamenti

Il Coronavirus 2019-nCoV, isolato recentemente in Cina, appartiene a una vasta famiglia di virus che causa varie malattie. Da un semplice raffreddore a patologie più gravi quali: la Sindrome respiratoria mediorientale (Mers) e la Sindrome respiratoria acuta grave (Sars).

Il nuovo coronavirus è un ceppo mai identificato nell’uomo.

SINTOMI In generale i coronavirus causano febbre, tosse, difficoltà respiratoria.

Nei casi più gravi polmonite e sindromi respiratorie gravi. Il nuovo Coronavirus 2019-nCoV presenta sintomi molto simili a quelli della comune influenza.

COME SI TRASMETTE Il Coronavirus 2019-nCoV, come tutti i coronavirus, può essere trasmesso da persona a persona in seguito a contatto stretto con un paziente infetto.


PREVENZIONE Il vaccino per il Coronavirus 2019-nCoV non esiste ancora. L' uso di  mascherine puo' essere una valida difesa, ma senza filtro ffp2 e ffp3 non danno una copertura antivirale.
La terapia tratta i sintomi presentati dal paziente. Le procedure da usare, con particolare scrupolo, sono le consuete norme igienico-sanitarie.
*Lavare bene e spesso le mani, per almeno 40 secondi, con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche *Quando starnutisci o tossisci: - utilizza sempre un fazzoletto di carta o copri naso e bocca con il braccio - getta i fazzoletti usati in un cestino - lava le mani subito dopo
*Evita di mangiare: - carne cruda o poco cotta -frutta o verdura non lavate
*Evita di bere bevande non imbottigliate
*Evita il contatto ravvicinato con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse o starnuti.


Ora abbiamo realizzato delle domande e risposte che ci aiutano meglio a comprendere il virus e la sua trasmissione.

 1. Che cos'è un coronavirus? I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).

2. Che cos'è un nuovo coronavirus? Un nuovo coronavirus (CoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell'uomo.

3. Quali sono i sintomi di una persona infetta da un coronavirus? Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

4. I coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona? Sì, alcuni coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario.

5. Esiste un vaccino per un nuovo coronavirus? No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno i tempi possono essere anche relativamente lunghi.

 6. Esiste un trattamento per un nuovo coronavirus? Non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus. Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente. La terapia di supporto può essere molto efficace.

7. Cosa posso fare per proteggermi? Le raccomandazioni per ridurre l'esposizione e la trasmissione di una serie di malattie respiratorie comprendono il mantenimento dell'igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso e lavare le mani), pratiche alimentari sicure (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate) ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti.

8. Come si contrae questo coronavirus? La trasmissione da uomo a uomo è stata confermata, ma sono necessarie ulteriori informazioni per valutare la portata di questa modalità di trasmissione . La fonte dell'infezione non è nota e potrebbe essere ancora attiva.

 9. Che fare se si è soggiornato in un ospedale in cui è stata ricoverata una persona malata? Il rischio di trasmissione esiste solo se si è stati in stretto e prolungato contatto con il paziente. I malati affetti da infezione da nuovo Coronavirus, inoltre, vengono ricoverati in ambienti separati dagli altri degenti. Sinora non è stata segnalata alcuna infezione da nuovo coronavirus contratta in ospedale o altra struttura sanitaria.

 10. Quale dispositivo di monitoraggio è stato introdotto per questo virus a livello nazionale? In Italia, è attiva una rete di sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e delle sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS). La situazione è costantemente monitorata dal Ministero, che è in continuo contatto con l’OMS e l’ECDC, e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento sul suo Portale.

11. Dove posso trovare altre informazioni sul nuovo Coronavirus?
Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

Ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati sul nostro sito. Sul sito della Farnesina trovate anche le aeree più a rischio per l' epidemia Coronavirus. www.viaggiaresicuri.it

0 commenti:

Coronavirus: tutte le risposte ai dubbi più frequenti

(Getty)
Ecco le risposte dell'Istituto Superiore di Sanità ai dubbi più frequenti su esposizione, prevenzione e trasmissione del Coronavirus.

Se prendo gli antivirali prevengo l’infezione?

No, allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da Coronavirus o da altri tipi di infezioni virali.

Se sono stato in metropolitana con una persona che tossiva e nei giorni seguenti compare la tosse anche a me devo andare in ospedale?

No, ad oggi non vi è alcuna evidenza scientifica che il nuovo Coronavirus stia circolando in Italia. E’ invece certo che si è in una fase di massima trasmissione del virus influenzale stagionale. Pertanto, se dovessero comparire sintomi respiratori – come febbre, tosse, mal di gola, ecc. – o, comunque, difficoltà respiratorie, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante.

Come faccio a sapere se la mia tosse è dovuta a un’infreddatura o al nuovo Coronavirus?

Al momento, secondo le evidenze scientifiche disponibili, il nuovo Coronavirus non circola in Italia.
Le uniche condizioni di rischio legate alla possibilità di aver contratto l’infezione sono:

aver viaggiato negli ultimi 14 giorni in zone della Cina in cui il virus si sta diffondendo
avere avuto contatti con persone con infezione accertata

In ogni caso, qualora dovessero comparire febbre o disturbi respiratori, considerato che in questo momento si è nel periodo di massima circolazione dell’influenza stagionale, è opportuno rivolgersi al medico curante

Se mi sottopongo privatamente ad analisi del sangue, o di altri campioni biologici, posso sapere se ho contratto il nuovo Coronavirus?

No. Non esistono al momento kit commerciali per confermare la diagnosi di infezione da nuovo Coronavirus. La diagnosi deve essere eseguita nei Laboratori di riferimento e, laddove si rilevino delle positività al virus, deve essere confermata dall’Istituto Superiore di Sanità. Qualora si sia stati esposti a fattori di rischio – quali viaggi nelle zone della Cina in cui il virus sta circolando o contatti con persone in cui l’infezione sia stata accertata – è possibile contattare il numero telefonico 1500, messo a disposizione dei cittadini dal Ministero della Salute, per avere risposte da medici specificamente preparati e ricevere indicazioni su come comportarsi. Tuttavia per le persone senza sintomi di una certa gravità e senza fattori di rischio al momento non è previsto iniziare un iter diagnostico

E’ vero che posso essere contagiato dal coronavirus toccando le maniglie degli autobus?

Allo stato attuale, non essendoci evidenze scientifiche della circolazione del virus in Italia, è altamente improbabile che possa verificarsi un contagio da nuovo Coronavirus attraverso le maniglie degli autobus o della metropolitana. E’ comunque buona norma, per prevenire tutte le infezioni respiratorie, lavarsi frequentemente e accuratamente le mani prima di portarle al viso, agli occhi e alla bocca.

L’infezione da coronavirus causa sempre una polmonite grave?

No, l’infezione da nuovo Coronavirus può causare uno spettro di sintomi che spaziano da disturbi lievi, tipici delle normali infezioni respiratorie stagionali, a infezioni più gravi come le polmoniti. E’ opportuno precisare, in ogni caso, che poiché i dati in nostro possesso provengono principalmente da studi su casi ospedalizzati, e pertanto più gravi, è possibile che sia sovrastimata la gravità dell’infezione.

Se ho sintomi respiratori e penso di poter essere stato contagiato dal nuovo Coronavirus, devo chiamare il 118 per andare in ospedale o andare dal mio medico curante?

Se si è stati esposti a fattori di rischio, come aver viaggiato nelle zone della Cina in cui il nuovo Coronavirus sta circolando o si è stati a contatto con persone risultate infette, per prima cosa è opportuno contattare il numero telefonico 1500, messo a disposizione dei cittadini dal Ministero della Salute, per avere indicazioni sui comportamenti da seguire.

0 commenti:

Dalla Thailandia la speranza contro il Coronavirus

(via Corriere.it)
Importanti novità nella lotta contro il coronavirus giungono dalla Thailandia, dove un cocktail di antivirali usati per curare l'influenza e l'Hiv ha guarito una donna di 71 anni, a 48 ore dalla somministrazione del farmaco, affetta virus. Lo ha comunicato il dottor Kriengsak Attipornwanich, che ha tenuto costantemente aggiornato il Ministero della Salute, spiegando come gli effetti benefici del trattamento si siano rivelati dopo appena 12 ore.

0 commenti: