Italian wine cellar

  • By Giornale di Puglia
  • alle gennaio 01, 2019 -
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di EDOARDO GIACOVAZZO - Oggi vi racconto il mio viaggio nella Cantina Umani Ronchi di Osimo, in provincia di Ancona. Un'esperienza alla scoperta del territorio delle Marche e dell'Abruzzo...

La produzione dei vini passa attraverso più siti produttivi nei territori dei Castelli di Jesi, Conero e Abruzzo.

Nella foto sono nella Cantina di Umani Ronchi di Osimo, ristrutturata nel 2000 dopo 2 anni di progettazione e 3 anni di costruzione.

Un'atmosfera davvero emozionante circondata da botti grandi e piccole, vasche in acciaio e cemento, pupitre e tonneaux.

In particolare la bottaia è costruita con un architettura "destrutturata" e sostenibile: soffitti in pendenza, pilastri d' acciaio inclinati, camini antimuffa, temperatura costante e aria direzionata.

Ho degustato 5 differenti tipologie della Cantina Umani Ronchi:

1) Casal di Serra (bianco): è un Verdicchio dei Castelli di Jesi doc classico superiore, che conta 5 mesi di contatto con lieviti.

2) Plenio (bianco) : è una riserva Verdicchio docg Castelli di Jesi, il 30 % del vino fermenta in botti grandi di rovere e matura per 18 mesi di cui 6 in bottiglia

3) Cumaro (rosso) : è un Montepulciano riserva docg affinato in barriques per circa 12 mesi e altri 8 in bottiglia.

4) Pelago (rosso): è un'associazione di Montepulciano, cabernet sauvignon merlot; affinato per 14 mesi in barriques e un anno in bottiglia.

5) Maximo (bianco passito) : è un sauvignon blanc affinato un anno in acciaio.

L'Italia è un territorio ricco di storia, di persone e di valori da vivere e scoprire.

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