Sei obeso? E' colpa tua...

  • By Dr.Edoardo.Giacovazzo
  • alle gennaio 10, 2019 -
  • 0 commenti

di EDOARDO GIACOVAZZO - Rispondo alla domanda che ultimamente mi è stata posta da una  paziente nel mio studio a Milano.

Ebbene si. E' solo colpa nostra se siamo in in sovrappeso… Abbiamo la facoltà di poter scegliere cosa e come vogliamo essere in questo mondo!

L’ obiettivo primario per ogni persona deve essere quello di amare se stessa e il proprio corpo con un peso forma adeguato.

Non siamo nati immediatamente con un peso di 100 kg !

Il peso elevato è stato raggiunto dopo una dieta e uno stile di vita completamente sbagliato! Errori su errori e sgarri su sgarri, un continuo percorrere contromano la strada del peso forma!


In questi anni i dati confermano questa tendenza, infatti sia il sovrappeso che l’ obesità tra i bambini e gli adolescenti, di età compresa tra 5 e 19 anni, è aumentata drammaticamente dal solo 4% nel 197  a poco più del 18% nel 2016 . (fonte  World Heatlh Organization – WHO - 16 febbraio 2018)

Quali sono le cause dell'obesità e del tuo  sovrappeso?

La causa fondamentale dell'obesità e del sovrappeso è uno squilibrio metabolico - energetico tra le calorie assunte e le calorie consumate.

Possiamo osservare infatti :

1) Un aumento dell’ apporto di cibi superiore al proprio fabbisogno.

2) Abitudini e stili di vita sbagliati (stress, sonno e pasti irregolari, fumo, cibi, metodi di cottura, ecc.)

3) Un aumento dell'inattività fisica causata dalla vita sempre più sedentaria

Questi  cambiamenti sia per l’alimentazione che per l’attività fisica sono spesso il risultato di cambiamenti ambientali e sociali ma… non solo.

Non diamo solo la colpa alle variazioni di forme di lavoro, alle modalità di trasporto e all'aumento dell'urbanizzazione!

Possiamo scegliere quale forma diventare e  quale persona poter presentare, dipende solo e soltanto da noi!

Sono sincero, avere un corretto peso forma ha un importante valore estetico  e sociale, ma anche salutistico.

Il sovrappeso e l’obesità che conseguenze hanno sulla nostra salute?

Avere un indice di massa corporea elevato (abbreviazione di  BMI, body mass index rapporto peso/altezza²) è un importante fattore di rischio per le malattie non trasmissibili come:

1) Malattie cardiovascolari (principalmente malattie cardiache e ictus), che sono state la principale causa di morte nel 2012;
2) Diabete
3) Disturbi muscoloscheletrici (in particolare l'artrosi - una malattia degenerativa altamente invalidante delle articolazioni);
4) Alcuni tipi di cancro (inclusi endometrio, seno, ovaio, prostata, fegato, cistifellea, rene e colon) il rischio infatti  di queste malattie non trasmissibili aumenta  con aumenti del BMI.

Come si può ridurre il sovrappeso e l'obesità? Proprio con la PREVENZIONE!

Possiamo prevenire sia il sovrappeso che l'obesità così:

1) Seguire un programma alimentare o dieta del vostro nutrizionista (laureato e iscritto all’albo) di fiducia.
2)  Fare controlli periodici stabiliti e regolari dal vostro nutrizionista di fiducia (laureato e iscritto all’ albo).
3) Ridurre  l'apporto energetico di grassi e zuccheri totali.
4) Aumentare il consumo di frutta e verdura, nonché legumi, cereali integrali e noci.
5) Svolgere attività fisica corretta e  costante con  una persona specializzata come un personal trainer (60 minuti al giorno per i bambini e 150 minuti per la settimana per gli adulti).

L'industria alimentare può svolgere un ruolo significativo nella promozione di diete sane:

• Ridurre il contenuto di grassi, zucchero e sale degli alimenti lavorti e  trasformati.
• Assicurare che le scelte salutari e nutrienti siano disponibili e accessibili a tutti i consumatori.
• Limitare la commercializzazione di cibi ricchi di zuccheri, sale e grassi, specialmente quelli destinati a bambini e adolescenti.
• Assicurare la disponibilità di scelte alimentari salutari.
• Sostenere la pratica regolare dell'attività fisica.

AMATEVI!!!

COME DICO SEMPRE ESSERE IN FORMA E' UN DOVERE ... E' UN IMPEGNO!!!

Author

A cura di Admin

Segui MySalute su Instagram

0 commenti: